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CHAMPAGNE ENCRY
MESNIL SUR OGER

"La storia della nostra giovane realtà è segnata dal coraggio e dal forte desiderio di voler intraprendere un cammino tale da renderci unici e imparagonabili nel mondo degli Champagne. Una storia ricca di aneddoti che si potrebbero usare come una spettacolare sceneggiatura di un film dove i colpi di scena non mancano come nell’evoluzione che avviene nelle nostre cuvée. Una trama con un profilo squisitamente elegante, dinamico e fresco, specchio di noi stessi, perché il vino è il risultato dell’anima di chi lo produce. Ogni anno siamo alla ricerca della creazione perfetta che non esiste in questo mondo dettato da troppe regole ma per lo spartito dei nostri palati, la sinfonia che suoniamo raggiunge livelli tali per cui l’impiego di altre tecniche non garantirebbe lo stesso risultato.Pregio e grandezza dei nostri vini sono l’arte del fare lo Champagne che si è fusa sapientemente con l’emozione e l’intuizione che ci ha spinti nel voler realizzare il progetto ENCRY."

L’esclusivo e originale “Terroir” da cui provengono le uve Chardonnay, lasciano traccia ad ogni degustazione. Le orme che i vini della maison Veuve Blanche Estelle - Champagne ENCRY lasciano un'impronta, che non sono e non saranno mai omogenee, perché ogni parcella, bottiglia, calice è esclusiva esperienza che segna il cammino delle nostre vite.
Il vigneto principale da cui traggono le uve è situato alla sommità delle colline a ovest del villaggio di Le Mesnil sur Oger, preservato e curato di generazione in generazione da una famiglia locale di "vignerons". Questa posizione privilegiata protegge le radici delle vigne dalle gelate primaverili grazie ad un microclima più secco rispetto ai terreni pianeggianti. Per lo stesso motivo, vi è una ridotta propagazione di muffe e miceti permettendo l'impiego di quantità minime di verderame. Non vengono impiegati pesticidi chimici, i principali parassiti sono contrastati con l'utilizzo di feromoni per limitarne la riproduzione e attirando insetti dagli effetti positivi quali coccinelle e altri predatori. Il metodo di potatura è lo Chablis, con una densità media di 10.000 ceppi per ettaro. È inoltre possibile notare il terreno inerbito fra i filari, che favorisce il mantenimento dell'equilibrio biologico fra le piante e il suolo. 
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